La scuola media “Sibilla Aleramo” di via Gubbio 47
La scuola media di via Gubbio si chiama “Sibilla Aleramo” dal settembre 2018, quando si è costituito l’omonimo Istituto Comprensivo. La sua stori
La scelta di chiamarsi anch’essa “Aleramo”, come la primaria adiacente, è stata fatta dai professori, che si sono subito riconosciuti nel progetto del nuovo IC al momento della sua formazione e dunque nell’unità di intenti con la scuola primaria.
Costruita anch’essa all’inizio degli anni 70 su un modello architettonico molto simile a quella della primaria, la scuola è stata a suo tempo autonoma, con una presidenza, sotto il nome di “Salvaneschi” e quindi “Falcone e Borsellino”, per diventare poi, alla fine degli anni ’90, succursale della Scuola Media “Frassati”.
Condivide evidentemente con il plesso della primaria la storia del quartiere e dunque dell’utenza ed è riuscita negli ultimi anni a farsi apprezzare sul territorio per la qualità dell’insegnamento, per il livello di preparazione dei ragazzi e per i progetti integrativi esistenti, quelli che mirano a supportare gli alunni con difficoltà di apprendimento (in particolare il Provaci ancora Sam, in collaborazione con il Vides), quelli di arricchimento dell’offerta formativa (teatro, musica, italiano Lingua2 per stranieri), quelli di valorizzazione delle eccellenze (latino, matematica, lingue straniere).
Grazie a questo lavoro, le famiglie del territorio hanno cominciato ad iscrivere i propri figli alla media Aleramo in numero crescente, tanto che negli ultimi tre anni si è passati da otto quindici classi (cinque sezioni per ogni anno di corso), con l’arrivo di numerosi “fuori zona”.
L’orario è stato uniformato per tutte le classi (8-14 tutti i giorni), elemento che ha facilitato la formazione di classi equilibrate e il superamento della concentrazione delle situazioni problematiche.
La tinteggiatura degli interni fa in modo che la scuola si presenti oggi in modo ancora più accogliente, elemento questo che contribuisce a responsabilizzare famiglie e alunni e nello stesso tempo a far sentire il personale e l’utenza parte di qualcosa di comune. Le aule verranno tutte dotate a breve di LIM (con la più moderna tecnologia); verrà attrezzato un ampio laboratorio di musica, due rinnovati laboratori di scienze e informatica, oltre ad aule per il lavoro a piccoli gruppi; è presente inoltre un salone/teatro per le grandi riunioni e per le attività dei ragazzi.
Particolarmente bella, rinnovata e accogliente è la biblioteca, ristrutturata nel 2017-2018 anche in collaborazione con diversi genitori e con Save the Children, che grazie alla presenza di due volontari (nonni civici) potrà essere più accessibile ai ragazzi.