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La scuola “Sibilla Aleramo” fu costruita dal Comune di Torino alla fine degli anni ’60, quando l’espansione della città conseguente al boom economico e all’immigrazione portò alla nascita di nuovi insediamenti urbanistici. In un primo momento l’edificio venne utilizzato come sede di scuola media, per poi diventare, all’inizio degli anni ’70, scuola elementare.

Adiacente al complesso industriale “Officine Savigliano” e situata in una zona ricca di piccoli negozi e attività artigianali, la scuola è stata frequentata fino agli anni ‘90 dalle moltissime famiglie operaie e di piccoli commercianti che vedevano nell’istruzione le premesse per la promozione economica e sociale dei loro figli. Lentamente, con la chiusura delle grandi fabbriche della città e con la trasformazione economica che ha toccato il Paese, si è fatto avanti il fenomeno della nuova immigrazione dall’estero, parallelamente alla nascita di alcuni grandi centri commerciali che hanno in parte sostituito il piccolo commercio e di nuovi insediamenti urbanistici moderni che stanno prendendo il posto delle officine.

Questa evoluzione ha fatto in modo che la “Sibilla Aleramo” abbia sempre rappresentato un punto di incontro tra culture, abitudini di vita, aspirazioni e ceti sociali diversi che rendono la scuola un luogo particolarmente formativo e ricco per tutte le famiglie che vedono nell’apertura e nel confronto la base per una formazione ed un’educazione effettivamente complete.

Fin dalla sua nascita la “Sibilla Aleramo” ha promosso il Tempo Pieno non solo come modello orario in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie e in particolare delle donne che cominciavano a lavorare negli anni ’70, ma anche come progetto pedagogico e didattico per una scuola realmente luogo di promozione culturale per tutti i bambini. Alle 15-18 classi a Tempo Pieno esistenti da quegli anni si sono affiancate alcune classi a “Modulo”, frutto della riforma della legge 148 del 1990.

Successivamente la scuola è stata più volte al centro delle mobilitazioni per la difesa di questi modelli e si può dire che, nonostante i tagli che hanno toccato tutte le scuole italiane, la struttura fondamentale dell’orario e dell’impostazione pedagogico-didattica è stata preservata e rappresenta la garanzia di un percorso sperimentato. In particolare, la scuola ha cercato di salvaguardare la stabilità del rapporto educativo insegnanti/allievi attraverso un ridotto numero di docenti che intervengono su ogni classe, evitando il più possibile il fenomeno cosiddetto delle “classi spezzatino” e mantenendo invece la struttura di due insegnanti ogni classe a Tempo Pieno e due o tre su ogni classe a Modulo. Ciò vale anche per gli altri due plessi di scuola primaria dell’IC, la Beata Vergine di Campagna e l’Angelini. 

Grazie ai lavori di messa in sicurezza degli anni 2005-2010 e alla conseguente sistemazione di alcuni locali, la scuola si presenta oggi come luogo accogliente e sicuro; oltre alle normali aule è presente un laboratorio di informatica, un’aula LIM, un’aula video, la biblioteca con adiacente uno spazio aperto per attività di scacchi, musica, danza, labotarorio, diverse piccole aule per il lavoro individualizzato. Restano da completare (da parte dell’Ente proprietario, il Comune di Torino) i lavori per la sistemazione del salone per le riunioni.

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Domande MAD

31 Gen, 2021

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DISPONE

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URP

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "Sibilla Aleramo"
Via Lemie 48, 10148 Torino ( TO )I
Tel: 01101167600
PEO: TOIC8B100C@istruzione.it
PEC: TOIC8B100C@pec.istruzione.it
Cod. Mecc. TOIC8B100C
Cod. Fisc. 97833080019
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