C’era una volta una scuola… e c’è ancora.
La scuola Beata Vergine di Campagna fu costruita dal Comune di Torino nel 1882, durante la fase di sviluppo e potenziamento dell’istruzione primaria della città successiva all’Unità d’Italia, su richiesta dei frati Cappuccini dell’attigua parrocchia dell’Annunziata, alla quale fu inizialmente affidata la conduzione.
La nostra scuola, il cui edificio è uno dei pochissimi risalanti all’800, svolge dunque da 130 anni un ruolo storico di formazione, istruzione, promozione umana e socializzazione, in un quartiere da sempre caratterizzato da fenomeni di diverse immigrazioni: campagna-città, sud-nord ed ora Paesi Esteri-Italia.
Negli anni la scuola ha partecipato a diverse iniziative comunali e in particolare al Progetto “La scuola adotta un monumento” (adottando se stessa), al fine di conoscere, far conoscere e valorizzare un aspetto del patrimonio storico-culturale legato alla vita del quartiere, favorendo così il coinvolgimento dei diversi attori dell’azione educativa.
Recentemente ristrutturata, la scuola dispone di ampie aule, di un laboratorio di informatica, di un’aula per la lettura, di una per la psicomotricità, di un’aula video, di una bella palestra e di un bel cortile per lo spazio gioco dei bambini.
Storicamente, la scuola funziona a Tempo Pieno, modello orario riconosciuto non solo per l’orario che offre alle famiglie, ma per la possibilità di sviluppare in modo approfondito e attivo il programma scolastico.
In un mondo sempre più multietnico la scuola ha aperto una finestra sull’Europa aderendo al progetto “Comenius” che ha permesso scambi con diverse realtà scolastiche europee.
Fino al 1997 sede di Direzione Didattica, ora plesso appartenente all’IC “Sibilla Aleramo”. Attualmente dispone di 14 classi.
Come da tradizione, la scuola Beata Vergine di Campagna continua a costruire una fitta rete di relazioni, apprendimenti, scambi e comunicazioni, fondamentali per la crescita di ogni bambino e che rimarranno nella sua memoria di adulto.